Cure Moon: Il Tuo Portale Collezionistico

Cronaca di Un Viaggio Interminabile, Non tanto l'andata quanto il ritorno...

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Valerie Moon
view post Posted on 12/5/2013, 07:28




Cominciamo dal mattino: sveglia alle 5 in punto, la prima cosa che faccio è allacciarmi al polso il braccialetto che la mia amica Manu (la ragazza che sono andata a trovare) mi ha regalato per Natale (in ritardo di un mese, ma è il pensiero che conta *___*), nel caso me lo fossi dimenticato dopo. Già la mattina parte male, vado in bagno e mi trovo una "certa sorpresa" (le ragazze all'ascolto potranno capire cosa intendo) e comincio a bestemmiare in cinque lingue diverse, poi scopro che uno dei miei gatti ha deciso di usare il mio cappellino "da viaggio" come toilette personale e, dato che avevo detto a Manu che avrei avuto in testa in cappellino rosa, ho messo quello "da casa", ossia quello che metto per uscire con Igor in campagna. Alle 06:05 esco e alle 06:20 circa sono a Pavia, mio padre mi lascia davanti alla stazione e va al lavoro. Salgo al binario e mi metto lì ad aspettare, il treno arriva alle 07:05 e per le 8 meno un quarto sono in centrale a Milano, per fortuna il treno per Torino lo trovo subito, è già fermo al binario, salgo e prendo posto. Partiamo in perfetto orario, il viaggio è durato circa 1 ora e 40 minuti però è passato veloce perchè mi sono persa in chiacchiere con la ragazza che mi sedeva di fronte^^ Arrivo e già qualcosa non quadra: Manu non si vede. E per forza, sono arrivata alle 10 quando sul sito della Trenitalia dicevano le 11... ottimo lavoro, davvero -___-" La chiamo e mi dice che è appena uscita di casa, quindi mi dà le indicazioni per arrivare all'ingresso della metro. "Sali la scala e vai sempre a sinistra, poi giri a destra e scendi" nulla di così complicato, quindi, peccato che a me in quel momento sembrava parlasse arabo e qui si può capire quanto la confusione mi mandi in pappa il cervello! Quando mi sono ripigliata (e dopo una sosta al bagno perchè la mia vescica soffre d'ansia quanto me) ho seguito le sue istruzioni e, scese le scale mobili che ormai non mi fanno più paura (sì, finchè non ho iniziato ad andare a Milano ne avevo il terrore senza sapere perchè!) mi sono trovata davanti alla macchinetta per i biglietti della metro, mi giro e ci sono i "cancelli"... ma vaffaaaa, era così facileee!!! La vedo arrivare e la riconosco subito tutta vestita da militare, anche lei mi riconosce e ci sbracciamo per salutarci, la prima cosa che le dico, quando è uscita dalla metro, non è "ciao" ma "io odio le metropolitane!", cosa verissima perchè in Silent Hill 3 e 4 ci sono le metropolitane e ci metto sempre un botto di tempo ad uscire da lì -___-" Vabbè, ci abbracciamo, ci scambiamo i regalini e lei mi presenta il suo amico e coinquilino Rudy (è un bel ragazzo, se posso dirlo, somiglia tantissimo a Joe Jonas^^), grazie al cielo non ho dovuto faticare troppo con la macchina per i biglietti, vorrà dire che la prossima volta sarò capace di usarla anche a Milano u___u, prendiamo la metro e scendiamo a Porta Nuova (mi pare... sono una frana con i nomi e lo sapete!!). Cominciamo a fare un giro per le librerie sotto i portici, poi verso le 11:20 ci avviamo verso il ristorante giapponese dove pranzeremo, ma dato che è ancora presto cosa si fa? Ovvio, ci si mette all' incrocio appoggiate a dei pali a parlare di idiozie e a ridere come due fuse di cervello!! Giuro, la gente che passava ci guardava malissimo ma noi eravamo così prese dai nostri discorsi senza senso (o meglio, ne avevano per noi e questo bastava u___u) che ce ne fregavamo altamente!! E lì ho scoperto che non sono la sola a sboccare come un camionista quando prendo in mano un joystick, scommetto che se dovessi giocare ai videogames con Manu sicuramente chiamerebbero la neuro per farci internare XDXDXD Vabbè, si fà mezzogiorno e andiamo a mangiare, è la prima volta che vado al giapponese e rimango stupita da questo lungo nastro trasportatore sul quale ci sono piattini e scodelline colmi di cibo che vanno avanti e indietro. Sushi e cose così non mi piacciono, quindi ho preso il riso alla cantonese e gli spaghetti di riso con le verdure, che a parte essere ottimi (mi avevano detto che la pasta di riso faceva schifo ma, chissà perchè, sono sempre stata convinta del contrario XDXDXD) non mi sono rimasti sullo stomaco come mi succede con la pasta normale. Poi ho assaggiato le cosiddette "nuvole di drago", che sembrano le patatine bianche, e la tempura, ho mangiato le zucchine alla griglia e un involtino primavera, per poi finire con una fetta di melone e il tiramisù (ovvio, non potevo non mangiarlo!!). Ma la cosa che ho gradito di più è stato il manju ripieno di patate dolci *___* troppo buono, troppo giapponese *____* Vabbè, fra una cosa e l'altra rimaniamo al ristorante fino alle 13:20 circa, anche perchè Manu ha mangiato praticamente tutto quello che io e il suo amico abbiamo mangiato in due, e sarebbe andata avanti ancora se avesse avuto tempo! Usciamo dal giapponese e ci avviamo verso i portici... ed è lì che è cominciato il delirio. Praticamente, pur abitandoci per via dell'università, Manu non lo sa girare bene da sola il centro città, lo fa solo quando è in compagnia dei suoi genitori, quindi, girà di lì e di là, è andata a finire che ci siamo persi!! Fate conto anche che c'erano qualcosa come 30 gradi, io non stavo bene per via della "sorpresina" già detta sopra e poi ci si è messa pure Manu a sentirsi male (per il mio stesso motivo pure, la cosa è inquietante, non credevamo di essere *così* in sintonia °____°) il mio treno delle 16:02 se n'è andato senza di me. Mi è toccato prendere quello delle 17:02. Una cosa carina è stata che Manu è rimasta a farmi compagnia finchè non partivo così abbiamo parlato ancora un pò. Ad un certo punto mi ha detto "Mi dispiace di averti fatto pedere il treno, come vedi sono un pò idiota pure io" e poi ha promesso che per la prossima volta si sarebbe informata per gli orari e le tratte degli autobus. Me l'ha detto con un faccino così dispiaciuto che mi son venuti i lucciconi , mi sentivo quasi in colpa pure io senza motivo! Arriva il treno... in ritardo di un tot di minuti, dieci tutti quanti, ci salutiamo e io salgo. Già lì ci sono casini perchè i posti sono quasi tutti occupati e un gruppo di ragazzi ha minacciato di denunce il controllore perchè si è rifiutato di aprire le altre carrozze. E il motivo aveva un suo perchè. Arrivati a Vercelli è salito un manipolo di tifosi di non so quale squadra e le altre carrozze erano riservate a loro. Poi, il treno si spegne. Così dal nulla. I ragazzi di prima si sono messi a far casino con la polizia, io avevo le mie cuffie e me ne sono fregata di tutto e tutti, volevo solo che il treno ripartisse, cosa che è avvenuta dopo altri dieci minuti. A Novara è stata la stessa cosa e allora ho chiamato casa dicendo che non sapevo a che ora sarei tornata. Dieci minuti, forse qualcosina di più, e ripartiamo, fra una roba e l'altra riesco ad arrivare finalmente a Milano che sono le sette in punto. Qua, veramente, qualcuno ha rischiato di rimetterci la testa. Stavo cercando il binario 17, da dove partiva il treno per La Spezia che si ferma a Pavia, e uno degli inservienti della stazione che fa? Ci prova con me!! Mi accompagna al treno e sale facendomi vedere lo scompartimento in cui mettermi. Solo che non sono così cretina, eh, ha iniziato a farmi una marea di complimenti e non si schiodava dalla porta, cosa che mi ha fatto insospettire. E' vero che non sono quel gran pezzo di gnocca, ma credo che se uno vuole fartela se ne frega di 'ste cose. "Ti faccio compagnia finchè non parte il treno, dai"... no, ma dico, mi hai presa per una deficiente??? Ma scansati e torna a lavorare!!! Non gliel'ho detto ma avrei tanto, tanto voluto farlo. Addirittura, visto che si ostinava a starmi attaccato come una cozza, ho infilato una mano in borsa e ho afferrato il mio cutter, che già mi ha salvato la vita una volta (vedi Cartoomics), "Mi dai il tuo numero di telefono? Se vuoi ti dò il mio prima?"... ma sei ancora qui??? E vatteneeee!! "Posso darti un bacino?"... se se, avvicinati ancora un pò e ti faccio saltare tutti i denti!! "Scusa ma non ho tempo, devo chiamare mia mamma", ho detto, mi sono andata a sedere e... lui era ancora lì sulla scaletta che mi fissava! Chiamo casa e chiedo a mia sorella di stare un pò al telefono con me, iniziavo a spaventarmi sul serio. Poi ho visto che se n'è andato, ma credo perchè il treno stesse iniziando a riempirsi. Dovevamo partire alle 19:25... il treno si è messo in moto alle 20:10 circa!! Passa il controllore e mi chiede il biglietto, glielo mostro e mi fa "Ne hai altri?", "No, ho solo questo, perchè?", "Perchè c'è scritto "regionale" e questo è un "intercity", devi pagare la differenza". Io gli ho spiegato il motivo per cui il regionale l'avevo perso (Lost in Turin XDXDXD) e aggiungo che ero così stanca che non ci avevo minimamente pensato a fare il cambio del biglietto, lui mi guarda e mi fa "E' la prima volta che viaggi in treno?", "Beh, sono le prime volte, sì", mi sorride e mi fa "Ti faccio pagare solo 8 euro e te lo segno come cambio treno, basta che stai attenta la prossima volta". Stavo per mettermi a piangere, e non per i soldi, ma con tutta la tensione che avevo addosso mi ci voleva una parola gentile. Arrivo a Pavia (alleluiaaa!!) che sono le 20:45 circa e mi trovo sotto un cielo nerissimo da tempesta che mi fa venire di nuovo un'immensa voglia di piangere, aspetto un quarto d'ora e arriva mio nonno a prendermi. In macchina gli spiego tutto quanto e mi rilasso un pò, arrivata a circa 5 minuti di strada da casa mia comincia a grandinare. Pesantemente anche, tant'è che sul ciglio della statale ci sono un sacco di macchine ferme ad aspettare che la grandinata passi. Avevo paura, non mi piace stare fuori quando c'è questo tempo, se avesse iniziato quando ero ancora in treno a quel punto sarei scoppiata a piangere per davvero fregandomene altamente dei presenti. Quando sono entrata nel portone, dopo aver ringraziato mio nonno e avergli raccomandato di stare attento (oh insomma, io mi preoccupo anche se guida da una vita, eh), e ho visto Igor venirmi incontro giù dalle scale mi sono sentita finalmente in pace, erano le 21:30 più o meno. Sono entrata in casa e mi sono subito infilata il pigiama, ho distribuito i regalini vari e sono andata a mangiare, potete ridere se volete ma camminavo letteralmente come uno zombie a causa dei piedi gonfi e delle vesciche. Mi sono seduta al tavolo, c'era una pizza fumante che mi aspettava, ma ero talmente stanca che non riuscivo manco a mangiare, quindi me ne sono andata a dormire. La pizza è ancora là nel forno e me la mangerò oggi a pranzo. E cammino ancora come uno zombie!! Che dire, ogni volta che viaggio ce n'è sempre una, difatti ho scoperto che il mio treno è partito tardi da Milano a causa di uno sciopero, avendone soppressi molti il regionale che dovevo prendere per tornare a Pavia è diventato un intercity. Missà che la prossima volta, il giorno prima di partire, mi conviene andare in chiesa ad accendere un cero e cominciare a pregare u___u

Edited by Valerie Moon - 12/5/2013, 08:46
 
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chocola19
view post Posted on 12/5/2013, 11:18




Wow che avventura Valerie!!!!! :) l'inizio della giornata, quante sventure!! E per quel "problema" penso che avrei detto qualche parolaccia anch'io XDXD La parte che mi è piaciuta di più del racconto, è stata la descrizione di ciò che avete mangiato, mi è venuta una fame!!! :D :D per quanto riguarda ciò che ti è successo al ritorno con quel inserviente, no comment -.-"" infatti quando io esco i miei genitori mi dicono sempre: "attenta a tutti, al giorno d'oggi non ti fidare di nessuno ecc.. ecc.." che dire hanno proprio ragione i miei!! Comunque io sinceramente col cutter non ci girerei perchè: non saprei usarlo, poi magari me lo prendono e lo usano contro di me....io poi avrei paura di ferirmi io stessa. Piuttosto sai cosa ti consiglio? :) Lo spray al peperoncino!!! Và spruzzato negli occhi! Però non sò dove lo vendino! Comunque sono contenta che sei riuscita lo stesso a passare una bella giornata in compagnia della tua amica :) :)
 
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Valerie Moon
view post Posted on 12/5/2013, 11:48




Sì guarda, il ritorno è stata una vera odissea, l'ho anche pensato a voce alta mentre scendevo dal treno per Pavia e dei ragazzi mi hanno guardata storto XDXDXD Se devo essere sincera, più delle intenzioni di quel tipo ero spaventata da ciò che avrei potuto combinare io. Che sia un cutter, una forbice o un coltello non mi faccio problema alcuno ad usarlo, mi conosco ed è appunto della mia stessa forza fisica che ho paura, Dio solo sa cosa potrei e combinare mentre ho un attacco di panico. Se però quello avesse oltrepassato il limite, penso che avrei fatto la stessa cosa e non mi andava di finire in brutta grane e rovinarmi ultimamente la serata. Per il resto è stata una giornata bellissima... almeno finchè non ci siamo persi come tonni XDXDXD
 
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chocola19
view post Posted on 12/5/2013, 12:12




XDXD
 
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adsk
view post Posted on 12/5/2013, 15:41




Valerie non ho parole..................................................................te ne sono capitate di tutti i colori! Dio che brutte esperienze, lasciami dire che è normale a un certo punto andare in tilt, ma anke che tu sei stata molto coraggiosa io non so cosa avrei fatto al tuo posto con inserviente del treno......sono felice che almeno hai passatto una bella giornata con la tua amica Manu! però mi hai fatto spaventare un casino leggendo il tuo resoconto............la prossima volta che parti per un viaggio ti mando un mp sul cellulare per vedere come va...
 
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Valerie Moon
view post Posted on 12/5/2013, 16:05




Ahaha pensa che a mia mamma, per fare una battuta, ho detto "Facevo prima a prendere la metro e ad andare a casa di Sara" XDXDXD Sai, il treno non partiva mai e io mi ero stufata... No, stavolta non ho avuto esitazioni e nemmeno reazioni esagerate, ma ero comunque pronta a difendermi in ogni caso. Grazie al cielo imparo in fretta così la prossima volta non dovrò chiedere quale binario devo cercare u___u
 
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5 replies since 12/5/2013, 07:28   70 views
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